Decreto Interministeriale 12 maggio 2000, n. 139 Compensi Commissioni Esami di Stato AS 1999-2000
Circolare Ministeriale 30 maggio 2000, n. 154
Prot. n. 28/Segr.
Oggetto: D.I. n. 139 del 12 maggio 2000, di modifica al D.I. n. 41/1999 concernente la determinazione dei compensi e delle indennità spettanti ai componenti le commissioni giudicatrici degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore. Esami di ammissione, promozione, idoneità, licenza, qualifica professionale, finale nelle scuole magistrali. Anno scolastico 1999/2000
Con la presente circolare si forniscono alcuni chiarimenti per le operazioni di liquidazione dei compensi e delle indennità spettanti, per l’anno scolastico 1999/2000, ai presidenti ed ai componenti delle commissioni degli esami di Stato, a seguito delle modifiche introdotte dal D.I. n. 139, del 12 maggio 2000, che viene allegato in copia alla presente circolare.
- ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Il citato decreto interministeriale n. 139/2000, in corso di registrazione, apporta alcune modifiche al decreto interministeriale n. 41, del 15 febbraio 1999, concernente la determinazione, a decorrere dall’anno scolastico 1998/99, delle misure dei compensi spettanti ai componenti le commissioni giudicatrici degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio delle scuole secondarie superiori.
Le modifiche, sostanzialmente, riguardano:
- l’incremento dell’1,5 per cento dei compensi riportati nella Tabella “A” allegata al citato D.I. n. 41, del 15 febbraio 1999;
- la rideterminazione del compenso forfettario, riferito alla funzione, spettante ai membri interni impegnati in classi articolate (es. lingua straniera in classi bilingue o trilingue, nelle classi composte da squadre maschili e femminili per l’insegnamento dell’educazione fisica o nelle classi articolate su più indirizzi di studi), fissato nella misura minima lire 355.250 e massima di lire 710.500;
- l’individuazione di un compenso forfettario di lire 300.000, da corrispondere al personale utilizzato ai sensi dell’art. 17, comma 1, dell’O.M. n. 31 del 4 febbraio 2000, avente per oggetto “Istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore nelle scuole statali e non statali. Anno scolastico 1999/2000”
Ciò premesso, al fine di agevolare gli adempimenti incombenti si riportano qui di seguito le misure dei compensi rideterminate sulla base dell’incremento previsto dall’art. 1 del D.I. n. 139/2000.
A) – Compensi lordi spettanti al personale docente impegnato negli esami preliminari dei candidati privatisti
Al personale impegnato negli esami preliminari dei candidati esterni (privatisti) spettano i seguenti compensi lordi:
a. personale componente del Consiglio di classe, per ciascuna materia e per ciascun candidato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
27.405
b. personale docente componente di apposite commissioni degli esami preliminari per ciascuna materia (es: italiano, storia, ecc..) e per cia- scun candidato . . . . . . . . . . . . . …… . . . . . . . . . . . . . . . . .
27.405
c. compenso massimo attribuibile al singolo componente del Consiglio di classe, compreso il Capo di Istituto, o di specifica commissione impegnato negli esami preliminari . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1.522.500
B) – Compensi lordi spettanti ai componenti delle commissioni degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria –
B.1) – Compenso forfettario lordo riferito alla FUNZIONE:
- Presidente L. 2.233.000
- Membro esterno L. 1.624.000
- Membro interno L. 710.500
B.2) – Compenso forfettario per TRASFERTA (da sommare ai compensi di cui alla lett. B.1)
aa) lire 304.500 al personale nominato in commissione con funzione di membro interno;
bb) lire 456.750 al presidente e al membro esterno nominati in commissione nell’ambito del proprio comune di servizio o di abituale dimora;
cc) lire 1.015.000 ai componenti di commissione nominati in sede d’esame diversa da quella di servizio o di abituale dimora raggiungibile in un tempo non superiore a 60 minuti;
dd) lire 1.624.000 ai componenti nominati in sede d’esame diversa da quella di servizio o di abituale dimora raggiungibile in un tempo compreso fra 61 e 100 minuti;
ee) lire 4.060.000 ai componenti nominati in sede d’esame diversa da quella di servizio o di abituale dimora raggiungibile in un tempo superiore a 100 minuti.
Relativamente, invece, alla liquidazione del compenso spettante ai membri interni impegnati nelle classi articolate, con l’applicazione delle nuove misure fissate dall’art. 3 del D.I. n. 139/2000, si ritiene opportuno precisare quanto segue:
- il compenso lordo di lire 710.500 deve essere, innanzitutto, incrementato del 50 per cento (lire 710.500 + lire 355.250 = lire1.065.750);
- l’importo così determinato va, poi, suddiviso per il numero dei candidati ricompresi nella classe articolata, al fine di fissare la quota compenso/alunno;
- il quoziente, così ottenuto, va moltiplicato per il numero dei candidati esaminati da ciascun membro. Nel caso in cui gli importi dei singoli compensi, come innanzi determinati, risultino inferiori a lire 355.250 o superiore a lire 710.500, gli stessi vanno corrisposti nel limite minimo e massimo fissato dal sopramenzionato art.3.
Ad ogni buon fine si riporta un esempio di liquidazione:
- considerata una classe articolata, composta da 20 candidati, per la quale si rende necessaria la nomina di due membri interni, per una medesima materia di insegnamento (Educazione fisica maschile e femminile), di cui uno esamini 15 candidati e l’altro i restanti 5 candidati, si procede come segue:
(compenso forfettario per funzione) |
L. 1.065.750 : 20 | (numero candidati) = L. 53.287 |
L. 53.287 X 15 | (numero candidati) = L. 799.310 | |
L. 53.287 X 5 | (numero candidati) = L. 266.440 |
Gli importi sopradeterminati risultano inferiori e superiori, rispettivamente, alla misura minima e massima fissata dal decreto n. 139/2000, pertanto, per il disposto dell’art.3 del medesimo decreto, al membro interno che esamina i 5 candidati dovrà essere comunque corrisposto l’importo minimo lordo di lire 355.250, mentre all’altro membro interno, preso in considerazione, andrà corrisposto l’importo lordo previsto nella misura massima di lire 710.500.
Infine, si richiama l’attenzione sulla modifica introdotta dall’art. 4 del D. I. n. 139/2000, che fissa, a decorrere dall’anno scolastico 1999/2000, un compenso forfettario di lire 300.000 per le prestazioni rese dagli esperti o dai medesimi operatori che hanno seguito, durante l’anno scolastico, il candidato in situazione di handicap ed impegnati negli esami di Stato per effetto dell’art. 17 dell’O.M. n. 31/2000. Il predetto compenso, da attribuire, a prescindere dai giorni d’impegno, è assimilato al compenso forfettario per trasferta previsto alla lettera a) del quadro 2 della Tabella “A” allegata al D.I. n. 41 del 15 febbraio 1999.
- NORME DI RINVIO
Per quanto non espressamente trattato nel precedente paragrafo si fa rinvio alle disposizioni impartite con la circolare n. 104 del 16 aprile 1999, prot. N. 37614/BL, relativamente alla disciplina della stessa materia, nonché al contenuto della circolare telegrafica n.159 del 22 giugno 1999, prot. N.39653/BL.
Si fa, altresì, rinvio alla predetta circolare n. 104/1999 per quanto attiene ai compensi spettanti per gli esami di licenza nelle scuole medie, di ammissione, di promozione, di idoneità (compresi quelli dei corsi integrativi), di licenza, di qualifica professionale, ivi compresi quelli previsti per i Commissari governativi presso gli istituti e le scuole secondarie pareggiate e legalmente riconosciute.
- RITENUTE PREVIDENZIALI ED ERARIALI
Per le modalità di applicazione delle aliquote contributive ed erariali, nonché per le correlate operazioni di conguaglio contributivo e fiscale, relative ai compensi ed alle indennità di cui ai paragrafi precedenti, si fa rinvio a quanto specificatamente riportato nella predetta C.M. n. 104/1999, tenendo conto delle seguenti precisazioni:
- Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP)
A decorrere dal 1° gennaio 2000, l’aliquota IRAP, a carico del datore di lavoro, è fissata nella misura unica dell’8,50 per cento.
Ai fini della relativa assegnazione delle risorse necessarie per il versamento dell’IRAP , è necessario che gli Uffici scolastici provinciali formulino le richieste di fabbisogno distinte per Centri di Responsabilità ( Direzioni generali ed Ispettorati ), tenendo conto di quanto precisato nel successivo paragrafo per l’assegnazione delle complessive risorse finanziarie.
- Calcolo delle ritenute fiscali Per il calcolo dell’imposta sul reddito (IRPEF), si richiama l’attenzione sui nuovi scaglioni di reddito fissati dall’art. 7 della legge 23 dicembre 1999, n. 448, in vigore dal 1° gennaio 2000.
- RISORSE FINANZIARIE
I fondi occorrenti per il pagamento delle spettanze ai componenti delle commissioni in questione sono assegnati ai Provveditori agli studi, che provvederanno alla ripartizione degli stessi tra le istituzioni scolastiche interessate.
Alle scuole medie, ivi comprese quelle annesse ai Conservatori di musica e agli Istituti d’arte, le risorse finanziarie saranno assegnate dalla Direzione Generale Istruzione Secondaria di I Grado ai Provveditori agli studi, con imputazione della spesa al capitolo di bilancio 2404. La stessa Direzione Generale provvederà anche all’assegnazione dei fondi agli istituti comprensivi di scuola materna, elementare e media.
A tal fine e per il fabbisogno di ogni “centro di responsabilità”, dovrà essere compilato il modello “Allegato A”, unito alla presente circolare.
Le istituzioni scolastiche, ivi compresi i Conservatori di musica e le Accademie di Belle Arti, comunicheranno i dati concernenti i reali fabbisogni per il pagamento dei compensi e delle indennità d’esame ai Provveditori agli studi, i quali, dopo le opportune verifiche, richiederanno, entro il 30 giugno 2000, le provviste finanziarie occorrenti alla Direzione Generale Istruzione Professionale (fax 06/58495233 – 06/58495244 – 06/58495235 – 06/58495209), individuata quale struttura di servizio, per la gestione unificata dei capitoli di riferimento, relativi al bilancio 2000; ai sensi dell’art. 4 del D.L.vo 7 agosto 1997, n. 279.
Le somme occorrenti alle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria superiore unificate, o comprendenti sezioni di diverso ordine, devono essere imputate al Centro di Responsabilità “Direzione Generale Istruzione Tecnica”.
Si richiama, infine, una particolare attenzione sugli adempimenti connessi con il versamento dei contributi e delle ritenute INPDAP e per le Prestazioni Creditizie.
In merito, tenuto conto che i capitoli di spesa, su cui gravano gli oneri per la corresponsione del trattamento economico al personale, sono suddivisi anche in articoli e che al versamento dei contributi predetti, sia per la quota a carico dello Stato, sia per la quota a carico del dipendente, provvedono gli Uffici centrali di questa Amministrazione, l’ammontare dei fabbisogni per ciascun centro di responsabilità sarà determinato prendendo in considerazione le singole voci riportate nell’ “Allegato A”, operando conformemente alle seguenti indicazioni:
a) indennità e compensi netti (articoli 1 dei seguenti capitoli: 2404 – Istruzione secondaria I grado; 2782 – Istruzione Classica, scientifica e magistrale; 3101 – Istruzione Tecnica; 3402 – Istruzione Professionale; 4403 – Istruzione Artistica);
b) ritenute IRPEF e addizionale (articoli 2 dei Capitoli indicati al punto a);
c) ritenute INPDAP e Prestazioni creditizie (art. 3 dei Capitoli indicati al punto a)) (gli importi quantificati non verranno assegnati in quanto provvederanno gli Uffici centrali dell’Amministrazione al relativo versamento);
d) IRAP ( capitoli: 2418 – Istruzione secondaria I grado; 2798 – Istruzione Classica, scientifica e magistrale; 3116 – Istruzione Tecnica; 3416 – Istruzione Professionale; 4418 – Istruzione Artistica);
e) contributi INPS (capitoli: 2419 – Istruzione secondaria I grado; 2799 – Istruzione Classica, scientifica e magistrale; 3117 – Istruzione Tecnica; 3417 – Istruzione Professionale; 4419 – Istruzione Artistica).
I Provveditori agli Studi sono pregati di riprodurre la presente circolare, completa di allegati, e di trasmetterla, con la massima sollecitudine, ai dirigenti delle istituzioni scolastiche, artistiche e educative funzionanti nella propria circoscrizione territoriale.
Decreto Interministeriale 12 maggio 2000, n. 139
IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
DI CONCERTO CON
IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
VISTA la legge 10 dicembre 1997, n. 425, recante disposizioni per la riforma degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;
VISTA la legge 15 febbraio 1999, n. 32, che reca disposizioni in materia di compensi per le commissioni giudicatrici degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;
VISTO il decreto interministeriale n. 41, del 15 febbraio 1999, con il quale sono stati determinati i compensi spettanti ai componenti le commissioni giudicatrici degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore a decorrere dall’anno scolastico 1998/1999;
VISTO il decreto interministeriale n. 172, del 13 luglio 1999, con il quale sono state apportate delle modifiche al predetto decreto interministeriale n. 41, del 15 febbraio 1999;
TENUTO CONTO che in sede di CCNL, relativo al quadriennio normativo 1998-2001 ed al biennio economico 1998-1999 del personale del comparto “Scuola”, non si è proceduto all’individuazione della misura dei compensi di cui trattasi;
VISTO il D.M. n. 518, dell’8 novembre 1999, recante le modalità e i termini per l’affidamento delle materie oggetto degli esami di Stato ai commissari esterni e i criteri e le modalità di nomina, designazione e sostituzione dei componenti delle commissioni degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;
VISTA l’ordinanza ministeriale n. 31, del 4 febbraio 2000, che detta istruzioni e modalità organizzative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore nelle scuole statali e non statali per l’anno scolastico 1999/2000, ed in particolare il contenuto dell’art.17 il quale disciplina gli esami dei candidati in situazione di handicap;
CONSIDERATO che, per l’anno 2000, il tasso di inflazione programmato è fissato nella misura dell’1,2 %;
TENUTO CONTO che le disponibilità finanziarie complessivamente stanziate, per l’anno 2000, nell’ambito delle pertinenti unità previsionali di base, agli appositi capitoli di bilancio iscritti nello stato di previsione del Ministero della Pubblica Istruzione, per le indennità ed i compensi relativi agli esami in parola, consentono di incrementare la misura dei compensi fissati nella Tabella “A”, allegata al citato D.I. n.°41/1999;
DECRETA
ART. 1
1. Dall’anno scolastico 1999/2000, i compensi di cui alla Tabella “A” allegata al D.I. n.41, del 15 febbraio 1999, sono aumentati dell’1,5%.
ART. 2
1. All’art. 2, punto 1., del D.I. n. 41, del 15 febbraio 1999, le parole “dal D.M. n. 392 del 18 settembre 1998″ sono sostituite con le parole ” dal D. M. n. 518, dell’8 novembre 1999,”.
ART. 3
1. Al secondo comma dell’articolo 4 del D.M. n. 41, del 15 febbraio 1999, è aggiunto il seguente comma:
“2bis. Ai membri interni impegnati in classi articolate (classi bilingue o trilingue, classi composte da squadre maschili e femminili per l’insegnamento di educazione fisica o classi articolate su più indirizzi di studi), spetta un compenso forfettario riferito alla funzione non inferiore a lire 355.250 e non superiore a lire 710.500. Ai fini del calcolo dei predetti compensi, l’importo di lire 710.500, dopo essere stato incrementato del 50 per cento, viene suddiviso in proporzione al numero dei candidati esaminati dai singoli membri interni ed è corrisposto ai medesimi nel rispetto dei limiti di cui sopra.”
ART. 4
Dopo l’articolo 4 del D.M. n. 41, del 15 febbraio 1999, è inserito il seguente: “art. 4 bis –
1. Al personale utilizzato ai sensi dell’art. 17, comma 1, dell’ O.M. n. 31 del 4 febbraio 2000, è corrisposto esclusivamente un compenso forfettario di lire 300.000, assimilato al compenso previsto alla lettera a) del quadro 2 della tabella “A” allegata al presente decreto “.
Il presente decreto, dopo il visto da parte degli organi di controllo, sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
TABELLA “A” | |||
MISURE DEI COMPENSI SPETTANTI AL PERSONALE IMPEGNATO NEGLI ESAMI PRELIMINARI DEI CANDIDATI ESTERNI E Al COMPONENTI DELLE COMMISSIONI GIUDICATRICI DEGLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE A DECORRERE DALL’ANNO SCOLASTICO 1999/2000 | |||
QUADRO N. 1 | QUADRO N. 2 | ||
COMPONENTI | Quota compensi forfettari riferiti alla funzione | TIPOLOGIE NOMINE | Quota compensi forfettari alla trasferta o rimborso spese |
Presidente | (°) 2.233.000 | lett. a) Personale nominato in commissione con funzione di membro interno | 304.500 |
Membri esterni | (°) 1.624.000 | lett. b) Personale nominato componente esterno di commissione nell’ambito del comune, di servizio o di abituale dimora. | 456.750 |
Membri interni | (°°) 710.500 | lett. c) Nominati fuori del proprio comune in sedi d’esame raggiungibili in 60 minuti con mezzi di linea più veloci extra-urbani | 1.015.000 |
lett. d) Nominati in sedi d’esame raggiungibili in un tempo compreso tra 61 e 100 minuti con mezzi di linea più veloci extra-urbani | 1.624.000 | ||
lett. e) Nominati in sedi d’esame raggiungibili in un tempo superiore a 100 minuti con mezzi di linea più veloci extra-urbani | 4.060.000 | ||
(°) – A detto compenso, per i componenti esterni nominati nel proprio comune, di servizio
o di abituale dimora, va aggiunto il compenso di cui alla lettera b) del quadro 2). |
|||
(°°) – A detto compenso va aggiunto quello della lettera a) del quadro 2). | |||
Compenso per ciascuna materia e ciascun | |||
Candidato spettante al personale impegnato | 27.400 | ||
Negli esami preliminari dei candidati esterni | |||
QUADRO 3 | (privatisti). | ||
____________________________________________ | |||
Compenso massimo attribuibile al singolo | |||
componente del consiglio di classe o di specifica | 1.522.500 | ||
commissione impegnato negli esami preliminari |