CM 29 dicembre 1997, n. 941 “Ragazzi in aula” – 16 maggio 1998

Anche quest’anno, considerati gli esiti positivi della precedente, analoga iniziativa, la presidenza della camera dei deputati e questo ministero rinnovano la proposta, riservata al biennio degli istituti di istruzione secondaria di II grado, di partecipare, secondo le modalità indicate nel promemoria allegato, alla manifestazione in oggetto.

Poiché i particolari obiettivi dell’esperienza proposta, porre in contatto la scuola con le più alte istituzioni del paese e sperimentare insieme con gli studenti percorsi di formazione culturale e civile, rientrano senza dubbio nelle finalità della scuola, si invitano le SS.LL. a svolgere ogni più opportuna azione di promozione e sostegno presso le scuole della iniziativa in parola, nonché a provvedere tempestivamente agli adempimenti richiesti.

Modalità di partecipazione alla manifestazione “Ragazzi in aula – 1998”

1. L’iniziativa prevede la selezione su tutto il territorio nazionale di 515 ragazzi tra coloro che frequentano il primo biennio della scuola media superiore (in misura di cinque ragazzi per ogni provincia, appartenenti alla stessa classe), e l’organizzazione di una seduta a loro dedicata in parlamento, il 16 maggio 1998. Le classi che desiderano partecipare alla selezione devono elaborare una proposta di legge, compilando in ogni sua parte il formulario allegato. La proposta di legge può essere sia totalmente innovativa che modificativa della legislazione vigente.

2. La proposta dovrà essere composta da una relazione (circa 20 righe) e un articolato (da uno a cinque articoli circa). A cura della presidenza della camera sono inviate direttamente alle scuole alcune proposte di legge che per la loro sinteticità, indipendentemente dal loro contenuto, potranno essere utilizzate dai ragazzi come guida per la redazione della loro proposta. Una volta elaborata, la proposta dovrà essere inviata al provveditore agli studi della propria provincia. Insieme alla proposta dovranno essere indicati i nominativi dei cinque alunni che parteciperanno alla manifestazione, qualora la classe fosse selezionata. Nella scelta degli alunni si dovrà rispettare la percentuale di maschi e femmine presenti nella classe.

3. I formulari di adesione e le proposte dovranno pervenire ai provveditorati entro l’1/3/98.

4. Il provveditore agli studi, avvalendosi di un gruppo di lavoro appositamente nominato, procederà

entro il 31 marzo 1998 alla selezione e all’invio alla camera delle due migliori proposte elaborate, attenendosi al seguente criterio: una tra quelle inviate da una scuola del capoluogo e una tra quelle inviate da una scuola della provincia.

5. Al fine di assicurare la rappresentanza delle minoranze linguistiche nelle province di Bolzano e Trieste, si adotterà una distinta procedura. L’ufficio scolastico provinciale di Bolzano selezionerà sei scuole (due di lingua italiana, due di lingua tedesca e due di lingua ladina, rispettando nella scelta il criterio di cui al punto 4).Parteciperanno quindi alla seduta della camera due ragazzi provenienti da una scuola di lingua italiana, due ragazzi provenienti da una scuola di lingua tedesca, un ragazzo proveniente da una scuola di lingua ladina. Il provveditorato di Trieste selezionerà quattro scuole (due di lingua italiana e due di lingua slovena, rispettando nella scelta il criterio di cui al punto 4). Parteciperanno quindi alla seduta della camera tre ragazzi provenienti da una scuola di lingua italiana e due ragazzi provenienti da una scuola di lingua slovena.

6. Le domande selezionate dai provveditori saranno a loro volta esaminate da un’apposita commissione designata dall’ufficio di presidenza della camera. La commissione dovrà in un primo momento indicare la proposta prescelta tra le due arrivate da ciascuna provincia (o le due prescelte tra quelle pervenute dalle province di Bolzano e Trieste), per individuare le classi che parteciperanno all’iniziativa. In seguito sceglierà le sei proposte di legge che saranno discusse dai ragazzi in aula (due di scuole del Nord, due di scuole del Centro, due di scuole del Sud) e invierà i testi delle sei proposte a tutte le scuole selezionate per la partecipazione all’iniziativa affinché si preparino per la discussione.

7. Entro il 1° maggio 1998 ogni classe, tranne le sei che illustreranno la loro proposta di legge, comunicherà alla camera se un proprio rappresentante intende iscriversi a parlare a favore o contro una delle proposte in esame, e il nome del ragazzo che prenderà la parola. La commissione della camera valuterà, sulla base del numero di iscrizioni a parlare pervenute, il numero di interventi compatibile con la durata della seduta Il giorno della discussione in aula il presidente darà la parola ai relatori, che illustreranno la proposta, e ai ragazzi iscritti a parlare. In conclusione di seduta le sei proposte saranno messe ai voti, per stabilire una classifica delle proposte.

8. I deputati membri dell’ufficio di presidenza (vicepresidenti, questori, segretari di presidenza) si impegnano affinché siano presentate e discusse le due proposte di legge che hanno ricevuto più voti. I ragazzi designati saranno accompagnati a Roma dal proprio insegnante o da un altro accompagnatore. La camera dei deputati provvederà a coprire le spese di trasferimento e di permanenza, sia per i ragazzi sia per gli accompagnatori. Il 16 maggio i ragazzi saranno accompagnati a palazzo montecitorio e fatti accomodare in Aula nei posti loro assegnati, corrispondenti a quelli occupati normalmente dai deputati. Gli accompagnatori dovranno prendere posto nelle tribune per il pubblico o in altre sale appositamente attrezzate con gli schermi per seguire l’avvenimento. Al banco di presidenza siederà il presidente e l’ufficio di presidenza. Della seduta verrà redatto un resoconto stenografico che verrà inviato a tutte le scuole che hanno aderito alla manifestazione.

La domanda di adesione

*Al Provveditore agli Studi di _________________________

Il sottoscritto………………………………………………………………., insegnante della classe ………………………………………………, sezione……………… di……………………………………………… provincia di……………………………………. via……………………………… c.a.p………………. tel………………, fax………………………………, chiede di partecipare alla manifestazione “Ragazzi in Aula”, che si terrà presso la camera dei deputati il 16 maggio 1998.

I 5 ragazzi** che parteciperanno alla seduta del 16 maggio in rappresentanza della classe sono:

1)………………………………………………………………

2)………………………………………………………………

3)………………………………………………………………

4)………………………………………………………………

5)………………………………………………………………

Saranno accompagnati dal prof./sig.:……………………………………………….

*Al fine di rendere agevoli i contatti tra la camera dei deputati e le scuole, si prega di compilare il modulo in ogni sua parte, a macchina o stampatello.

**Per la provincia di Bolzano, le scuole di lingua italiana dovranno indicare solo due nominativi; le scuole di lingua ladina dovranno indicare solo un nominativo; per la provincia di Trieste, le scuole di lingua italiana dovranno indicare solo tre nominativi; le scuole di lingua slovena dovranno indicare solo due nominativi.

La proposta di legge è la seguente:

Relazione:

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Articolato*:

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Data

Firma

*L’articolato può anche essere composto da un solo articolo